21 gennaio 2007

Il cognome a scelta

La recente proposta di legge che consente la libera scelta dei cognomi mi sembra inutile e confusionaria.

Già nella scelta del nome si possono compiere misfatti. Il cognome invece era imposto come segno della collocazione del singolo individuo nel contesto sociale. Il cognome indica da sempre una famiglia e non una coppia di coniugi o una singola persona.

Il criterio di attribuzione dei cognomi è solo una convenzione. Abbiamo avuto per secoli, forse millenni, un criterio patriarcale, simbolo di predominio maschile, ma in un sistema basato ora sulla parità quel modo di appellare le famiglie che squilibrio poteva creare? qual è la ragione del cambiamento? quella di voler cancellare ogni traccia del passato?

La nuova legge consentirà di scegliere: ogni coppia potrà scegliere quello di lui o quello di lei, potrà sommarli e ordinarli liberamente. L'unità familiare si riduce alla transitoria situazione della coppia di coniugi e il legame col passato si perde perché le linee della discendenza saranno confuse da queste scelte imprevedibili. La famiglia diventa sempre più piccola e precaria.